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Diritto di proprietà italiano
IMU - L'imposta sugli immobili in Italia
In Italia esistono diversi tipi di imposta sugli immobili, che possono variare a seconda della regione e del comune. La legge italiana riconosce tre tributi immobiliari comunali. Si tratta della TARI (tassa sui rifiuti), la tassa sui rifiuti, della TASI (tributo per i servizi indivisibili), la tassa sui servizi comunali, e dell’IMU (imposta municipale unica o propria), l’imposta comunale sugli immobili. Con la legge contabile 2020, l’Italia ha abolito la TASI e l’ha integrata nell’IMU. Anche l’IMU è in parte un’imposta sul reddito. L’IMU è stata introdotta nel 2012. È un’imposta comunale sulla proprietà di terreni, edifici e altri beni immobili. L’imposta precedente era chiamata “ICI” (imposta comunale sugli immobili).
Chi è il creditore fiscale?
L’IMU è un’imposta comunale ed è generalmente dovuta al Comune che la riscuote.
Chi è responsabile delle imposte?
Il soggetto passivo dell’imposta sulla proprietà è il proprietario dell’immobile o il titolare del diritto d’uso.
Come viene calcolata l’IMU?
In primo luogo, il valore della rendita catastale deve essere moltiplicato per un’aliquota di valutazione. Il risultato viene moltiplicato per un coefficiente che dipende dalla categoria catastale. Se l’immobile è utilizzato come residenza primaria, la legge prevede delle agevolazioni. La base imponibile così calcolata viene moltiplicata per l’aliquota fiscale comunale. L’aliquota dell’imposta comunale può variare a seconda del comune e del tipo, dell’ubicazione e dell’uso dell’immobile. Va notato che il valore catastale dell’immobile è solitamente inferiore al valore effettivo di mercato.
Ci sono detrazioni per l’IMU?
La legge prevede esenzioni e riduzioni dell’IMU, che possono variare a seconda della regione e del comune. Ad esempio, può essere prevista una riduzione per le prime case. I Comuni possono anche prevedere riduzioni per alcune tipologie di edifici, come quelli storici o tutelati.
Quando devo pagare l’imposta?
L’IMU si paga solitamente in due rate. La prima rata è prevista per il 2023 il 16 giugno, mentre la seconda è prevista per il 16 dicembre.
Come posso pagare l’imposta?
Si paga l’imposta:
- con il modello F24
- con un bollettino di pagamento postale
- online tramite il portale PagoPA
- tramite un consulente fiscale
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