Recupero crediti in Europa

Recupero crediti con le regole UE

A partire dal 2014 è stato introdotto nell’ordinamento europeo un nuovo mezzo di recupero crediti in Europa. Si tratta di una procedura per l’ordinanza europea di sequestro conservativo su conti bancari. L’intenzione di questo strumento esecutivo è la semplificazione ed accellerazione del recupero transfrontaliero dei crediti in materia civile e commerciale. L’obiettivo è di aiutare le piccole e medie imprese ad ottenere l’esecuzione del loro titoli di credito in tempi ragionevoli.

Come funziona il recupero crediti europeo?

Secondo quanto disciplinato dal regolamento (UE) n.655/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 basta richiedere al giudice competente nel paese del debitore che sia pronunciata una ordinanza di sequestro conservativo sul conto bancario del debitore.

Sulla base della sola richiesta del creditore potrà essere congelata la somma dovuta dal debitore. Quest’ultimo non potrà più disporne e non potrà nemmeno opporsi al congelamento della somma dovuta. Al debitore non è data alcuna notizia del congelamento prima che esso avvenga. Così si evita che il debitore possa trasferire le somme di danaro a terzi, frodando le ragioni del creditore. La domanda in esame ha natura cautelare.

Molto efficace per il recupero credito all’estero è la possibilità di poter richiedere i dati della banca o/e i codici IBAN e BIC dall’autorità d’informazione dello Stato membro dell’esecuzione. In tal modo è possibile di procedere con il congelamento delle somme, anche se queste informazioni non siano note inizialmente al creditore.

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