Nel commercio italo-tedesco si consiglia l'utilizzo degli Incoterms
Gli Incoterms – linguaggio internazionale
Gli Incoterms sono stati creati dalla Camera di Commercio internazionale nel 1936. Si tratta di formule utilizzate nel commercio internazionale, rielaborate ogni 10 anni, con lo scopo di creare un “linguaggio internazionalmente riconosciuto”. Infatti, una volta inseriti gli Incoterms nel contratto, questo va interpretato secondo l’interpretazione che la Camera di Commercio Internazionale (ICC) ne fornisce in via ufficiale. Le formule non possono essere interpretate in maniera difforme.
Gli Incoterms – precauzione nel commercio internazionale
Trattasi di una forma di interpretazione oggettiva del contenuto del contratto, il cui scopo è quello di evitare le ordinarie problematiche interpretative che sorgono in occasione della stipula di un contratto internazionale in lingua straniera e tra parti facenti capo a due ordinamenti giuridici differenti.
L’interpretazione oggettiva è assicurata dal significato ufficiale che viene dato ad ogni formula Incoterms; ad ognuna di esse è fatto corrispondere un determinato sistema di allocazione dei rischi tra il venditore e l’acquirente, compresa la predeterminazione del momento in cui avviene il loro trasferimento dall’una all’altra parte contrattuale.
Gli Incoterms – evitare costi
Come specificato dalla stessa ICC, l’individuazione della giusta formula Incoterms da utilizzare è un’attività di non poco rilievo. Da una scelta sbagliata o superficiale possono derivare enormi costi per le parti. Esse, una volta utilizzati gli Incoterms, sono obbligate a rispettare quanto pattuito, anche se si dovesse appurare che al momento della conclusione dell’accordo non erano consapevoli delle conseguenze derivanti dall’utilizzo della formula adottata.
Gli Incoterms – l’utilizzo con la consulenza legale dell’avvocato specializzato
Per questi motivi è altamente consigliato l’aiuto di un professionista, non solo allo scopo di ottenere quei vantaggi che possono derivare dall’utilizzo degli Incoterms, ma anche e soprattutto, allo scopo di evitare gli eventuali danni causati da una scelta errata.
Gli Incoterms – vantaggi dell’utilizzo
Con la giusta formula Incoterms le parti contrattuali ottengono numerosi vantaggi, in quanto
– è predeterminata l’allocazione dei rischi tra il venditore e l’acquirente;
– è predeterminato il momento in cui avviene il passaggio di tali rischi;
– è stabilito chi pagherà le spese per il trasporto e di che tipo di trasporto si tratta;
– sono individuate le varie attività collaterali da svolgere (ad esempio, la formazione dell’opportuna documentazione relativa ai beni venduti) e la parte contrattuale su cui ognuna di esse ricade.
Per avvalersi dell’utilizzo degli Incoterms bisogna che sia scelta, ma anche usata la corretta formulazione. In caso contrario, l’utilizzo degli Incoterms è come non dato.
Gli Incoterms – Incoterms 2010
Gli attuali Incoterms 2010 utilizzabili sono i seguenti:
EXW
FCA
FAS
FOB
CPT
CFR
CIF
CIP
DAT
DAP
DDP
Gli Incoterms – Incoterms 2020 ante portas
La versione attualmente in vigore è quella degli Incoterms 2010. A partire dal 1 gennaio 2020 potranno essere utilizzati gli Incoterms 2020, pubblicati dalla ICC solo a partire dall’autunno 2019. Infatti, per motivi logici, è obbligatorio specificare degli Incoterms di quale anno ci si avvale nella stipula del contratto, essendovi talvolta notevoli differenze tra la medesima formula presente di due versioni differenti (ad es. Incoterms 2010 e Incoterms 2020).
Gli Incoterms – l’utilizzo nel commercio nazionale
A partire dal 2010 posso essere utilizzati non solo nel commercio internazionale, ma anche nel commercio nazionale. Sintomo del desiderio della ICC di diffondere quanto più possibile l’utilizzo di una forma di interpretazione oggettiva dei contratti, espressione del principio di certezza del diritto.
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Ulteriori informazioni generali sul diritto commerciale: Wikipedia-INCOTERMS