Le condizioni generali di contratto nell'export
Le condizioni generali di contratto nell’export e nei rapporti commerciali internazionali
Per il diritto internazionale, come per il diritto tedesco, non è sufficiente la mera conoscibilità delle condizioni generali di contratto affinché queste siano vincolanti per la controparte. Di seguito, quindi, indicheremo in modo conciso alcune cautele da utilizzare nella contrattualistica internazionale, anche in ipotesi di esclusione dell’applicazione della Convenzione di Vienna (CISG) per scelta delle parti.
Inclusione valida delle condizioni generali di contratto
Le condizioni generali di contratto, per essere validamente incluse in un contratto, devono essere rese conoscibili alla controparte prima della conclusione del contratto e a essa deve essere resa nota l’intenzione di applicare al rapporto esclusivamente le proprie condizioni generali di contratto. Inoltre, è necessario che il partner contrattuale sia in grado di comprendere le condizioni generali di contratto, per questo motivo tali clausole dovrebbero essere redatte o nella lingua della controparte o quantomeno in una terza lingua comune ad entrambe le parti (per es.: inglese) che esse abbiano adottato come lingua del contratto.
Particolarità tedesca nell’utilizzo di condizioni generali di contratto
A differenza dei casi nazionali italiani, in Germania non bisogna controfirmare esplicitamente le clausole vessatorie. Oltre a ciò, nei casi di commercio B2B la parte che accetta l’inclusione delle clausole è meno tutelata di un consumatore. La legge tedesca pretende dalle aziende che esse siano in grado di tutelarsi negoziando le singole clausole con la l’altra parte, o perlomeno di incaricare un avvocato che possa esaminarle.
Problematica di clausole contraddittorie
Problematici sono tutti i casi di clausole contraddittorie, vale a dire quando entrambe le parti hanno o vogliano inserire nel rapporto contrattuale le proprie condizioni generali di contratto e queste contengano disposizioni in parte o in toto differenti. In tali casi si corre il rischio di una lacuna nella regolamentazione contrattuale in quanto disposizioni tra loro differenti o incompatibili non permettono il raggiungimento del consenso tra le parti.
La possibilità della contrattazione individuale
Al fine di evitare che le clausole generali di contratto della controparte, anche solo in parte, diventino vincolanti è consigliabile, è consigliabile che in fase di conclusione del contratto, la parte dovrebbe opporsi esplicitamente a esse e passare alla contrattazione individuale degli aspetti fondamentali del rapporto contrattuale.
L’utilizzo degli Incoterms nei rapporti di commercio internazionale
Gli Incoterms sono clausole commerciali redatte e consigliate nei traffici internazionali da parte della camera di commercio internazionale di Parigi (International Chambre of Commerce, ICC). Essi contengono disposizioni internazionali per l’interpretazione di tipiche clausole contrattuali sui diritti e gli obblighi dei venditori e compratori in contratti nel commercio con l’estero. Gli Incoterms in genere sono ricompresi nella regolamentazione contrattuale. Questo si manifesta di regola attraverso un esplicito riferimento al loro uso nell’ambito di una clausola contrattuale. Scopo degli Incoterms è, in prima battuta, quello di regolare le modalità della consegna di merci. Essi, per esempio, definiscono quali costi di trasporto siano a carico del venditore e quali del compratore e su chi gravi economicamente il rischio in caso di danneggiamento della merce.
Tuttavia, è importante precisare che gli Incoterms non hanno valore di legge, ma sono validi solo quando vengano efficacemente stipulati tra venditore e compratore nella forma giusta.
L’assistenza legale alle aziende italiane nel commercio con la Germania
Lo studio legale Barba & Partner offre assistenza e consulenza legale sui contratti nel commercio con l’estero (export) – Per l’utilizzo delle condizioni generali nei rapporti commerciali internazionali contattateci qui. L’avvocato Salvatore Barba è registrato presso l’ICE di Berlino. Attraverso l’ICE il Governo italiano promuove l’economia italiana all’estero e favorisce l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Lo studio legale Barba & Partner vuole contribuire con la sua attività di consulenza legale allo sviluppo economico-commerciale delle imprese italiani sui mercati esteri.